Il presidente delle Filippine Ferdinand Marcos Jr. ha proposto un accordo alla Cina, offrendosi di rimuovere i sistemi missilistici statunitensi stazionati nelle Filippine se Pechino interrompe le sue azioni aggressive nel Mar Cinese Meridionale. La mossa arriva in mezzo alle crescenti tensioni legate alle dispute territoriali nella regione. Marcos ha criticato il "comportamento coercitivo" della Cina e ha esortato Pechino a de-escalare le sue attività. La proposta mette in evidenza l'equilibrio delle Filippine tra l'alleanza con gli Stati Uniti e la complessa relazione con la Cina. Nel frattempo, le autorità filippine hanno arrestato cinque cittadini cinesi sospettati di spionaggio, complicando ulteriormente la situazione geopolitica.
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Filippine offre di restituire i missili statunitensi se la Cina smette l' 'aggressione' nel Mar Cinese Meridionale
TAIPEI (Taiwan News) — Philippine President Ferdinand Marcos Jr. told reporters on Thursday ahead of a meeting with US President Donald Trump that he would return missiles to the US if China ceased what he called aggressive and coercive behavior in the South China Sea.
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