Una settimana fa, i dirigenti di Boeing credevano di aver fatto abbastanza per garantire l'accordo salariale con circa 33.000 lavoratori nello stato di Washington, il cuore delle operazioni di produzione globale dell'azienda, secondo due persone direttamente coinvolte nei colloqui che si sono svolti presso l'hotel di lusso Westin di Seattle.
L'offerta iniziale di aumento salariale dell'azienda era di circa il 12%, hanno detto le persone che hanno chiesto l'anonimato per discutere dettagli confidenziali e non riportati sulle trattative, anche se quel numero è gradualmente salito durante le settimane di negoziati.
Ma in un'ultima concessione il sabato 7 settembre, per ottenere il sostegno del leader sindacale Jon Holden e sigillare ciò che si aspettavano essere una rapida risoluzione della controversia, i dirigenti di Boeing hanno aumentato significativamente l'offerta al 25% e si sono impegnati a costruire il prossimo aereo commerciale dell'azienda nello stato, hanno aggiunto le persone.
"Gran parte di ciò si è concretizzato nelle ultime quattro o cinque ore", ha detto Holden a Reuters dopo che l'accordo provvisorio è stato annunciato l'8 settembre, aggiungendo che lui e la dirigenza di Boeing avevano lavorato fino "alle prime ore del mattino".
Boeing e il sindacato hanno salutato l'accordo come "storico" a causa del record di aumento salariale per l'azienda e dell'impegno per il primo aereo del genere. È stato un fallimento spettacolare.
Tre giorni dopo, il 94% dei membri dell'International Association of Machinists and Aerospace Workers (IAM) di Holden ha respinto l'offerta e il 96% ha votato per lo sciopero.
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